Il più importante centro enologico della Media Valle del Calore, Taurasi, è posto su di uno sprone del versante
destro che domina da notevole altezza (m.398 s.l.m.) il fondovalle, a monte del punto in cui il fiume è valicato dalla S.S. 90 delle Puglie.
Le origini della città di Taurasi si perdono nella notte dei tempi: i numerosi ritrovamenti archeologici attestano che questo territorio era abitato già nell'Eneolitico, come testimoniano i recenti
rinvenimenti di contrada San Martino.
Il nome di chiara origine osco-sabellica, fa riferimento al toro, mitico animale, condottiero della tribù dei "Taurasini" della stirpe dei sanniti, che giunti dal Nord andarono ad occupare una vasta
zona tra le odierne province di Avellino e Benevento, che da essi prese il nome di "Ager Taurasinus" ("Campi Taurasini") o forse "Cisauna", al di qua dei monti della Daunia, e portarono alla nascita
della città-Stato di Taurasia.